USA 2009 Parte Quarta -Ale-

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Ripartiamo di buon mattino direzione Arizona, terzo Stato del nostro viaggio; 400 km di deserto e calura per poi addentrarci nei boschi della Kaibab National Forest che circonda la cittadina di Flagstaff, dove abbiamo deciso di passare la notte.

La prima tappa del nostro tragitto è per fermarsi a vedere, più per curiosità che per140 USA Hoover Dam altro, la grande diga Hoover; costruita nel Black Canyon lungo il corso del fiume Colorado fa anche da passaggio obbligato tra i due stati del Nevada e dell’Arizona, curioso il fatto che il passaggio attraverso le due sponde del fiume demarchi anche il cambio di ora. La diga è imponente e fornisce energia idroelettrica a tre stati, il Nevada l’Arizona ma anche la più lontana California.

142 USA Hoover DamDopo una breve sosta e uno spostamento delle lancette dell’orologio ripartiamo per luoghi abbastanza isolati e desolanti. Città nate nel bel mezzo di zone desertiche e inospitali si stagliano rudi ed immense tra centri commerciali e giardini artificiali. Ci fermiamo per un veloce hamburger in un Burger King verso Kingman e pranziamo vicini ad un tavolo di Redneck palestrati che, tranquillamente a petto nudo, mostrano tatuaggi di estrema destra.

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Primo Fast Food del nostro viaggio; alla fine decidiamo che, già che siamo negli States, andremo a testare altre catene oltre ai noti Mcdonald’s e Burger King più per gioco che per reale apprezzamento della tipologia culinaria!

Proseguiamo senza altre soste fino all’arrivo nella Kaibab National Forest; enorme foresta di conifere di circa 650 mila ettari che copre il territorio nel quale si trova una delle meraviglie del mondo che andremo a vedere il giorno seguente: Il Grand Canyon! 147 USA WilliamsCi fermiamo lungo la mitica Route 66 nella cittadina di Williams; avamposto dal vago sapore Far West con due strade principali che attraversano il centro fatto di vecchi saloon, e antichi ristoranti stile anni 50 che hanno tipicamente il sapore dei diner stile Happy Days!

Da qui parte la ferrovia storica a vapore che, giornalmente 149 USA Williamsraggiunge il South Rim all’interno del Grand Canyon. Noi però, dopo una sosta e una bibita fresca ripartiamo verso la nostra destinazione finale.

Arriviamo a Flagstaff nel tardo pomeriggio, troviamo un confortevole hotel e dopo una doccia usciamo per visitare la cittadina. La città conta circa 70 mila abitanti ed è un centro importante per le industrie di legname e dell’allevamento del bestiame.

151 USA FlagstaffIl centro è molto tranquillo e, pur non essendoci niente di storico, come del resto in tutti gli Stati Uniti, ha delle costruzioni del diciannovesimo secolo ben conservati e ben tenuti. L’atmosfera, anche qui, è vagamente di frontiera e dopo aver parcheggiato la nostra auto giriamo tranquillamente a piedi. Ci fermiamo ad un passaggio a livello chiuso e ci sorprende la lunghezza del treno e l’attesa; aspettiamo per circa 5 minuti buoni e 5 minuti di treno vi assicuro che è un gran bel treno! Del resto anche per Pozzetto il treno è sempre il treno!

153 USA Flagstaff

Stanco della carne, mangiamo tranci di salmone in un ristorante/birrificio artigianale, il tutto, ovviamente, accompagnato da una birra rossa molto aromatica e che si sposa a meraviglia con il pesce. Scopriamo anche che Flagstaff è la sede del ritiro estivo pre stagione della squadra di Football Americano degli Arizona Cardinals ma purtroppo non siamo in giornata di allenamenti!

Andiamo a dormire dopo un altro giretto a piedi per smaltire la cena e perché l’indomani ci aspetta lo spettacolo del Grand Canyon

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