Continua il nostro viaggio attraverso l’Arizona e i 200 km che ci attendono contiamo di farli abbastanza in fretta per un motivo ben preciso; vogliamo arrivare a Page in mattinata per riuscire a prenotare l’escursione di mezzogiorno all’Antelope Canyon.

L’Antelope è un canyon formato dall’erosione dell’acqua nei momenti di Flash Flooding, fenomeno possente e pericoloso delle zone desertiche dell’ovest degli Stati Uniti. Durante i rari temporali la terra, secca e arida, non riesce a filtrare la pioggia che si incanala in grossi fiumi estemporanei travolgendo tutto quello che trova sul suo cammino e infilandosi nei vari anfratti rocciosi del territorio.

Il canyon, profondo 40 metri e lungo 1 km è il frutto di queste grandi inondazioni; le pareti della roccia sono costantemente levigate dal passaggio dell’acque e il sole che filtra dalla stretta apertura della fenditura forma dei colori che hanno dello straordinario e mezzogiorno, con il sole a picco, è il momento migliore per visitarlo.

Purtroppo i tour, gestiti da indiani Navajo essendo il canyon all’interno della “Nazione Navajo”, partono ogni due ore e purtroppo quello delle 12 è già sold-out! Abbiamo circa tre ore di attesa e quindi le inganniamo girovagando per la cittadina e, ovviamente, mangiando qualcosa.

Page è il tipico agglomerato urbano semi-turistico sotto il sole cocente del deserto, l’acqua del vicino Lake Powell serve anche per l’irrigazione dei campi da Golf per anziani facoltosi che si mischia con la costante presenza dei nativi che numerosi abitano queste terre. La cosa più particolare è la principale Lake Powell Boulevard; lungo questa strada, nello spazio di 500 metri circa ci sono almeno 12 chiese di 12 confessioni diverse! Chissà mai cosa avranno da dire di diverso dalle altre?! Un sospetto di business mi sembra trasparire in maniera abbastanza palese!

Dopo una “pizza” veloce consumata da Pizza Hut partiamo per l’escursione e anche in questo caso le immagini di seguito valgono di più di mille parole.

Di ritorno dal nostro tour spendiamo la restante parte del pomeriggio presso il Lake Powell. Specchio d’acqua immenso in un contesto quasi lunare sul quale si praticano sport acquatici e sul quale alcuni americani passano le ferie abitando delle house boat ancorate in mezzo alle tranquille acque del lago.

La cena la consumiamo in una pub del centro e dove Serena fa un errore imperdonabile e da dilettanti! Ordina l’hamburger Large!!! Arriva, in pratica, un bovino adulto intero che per poco non straborda dal piatto…! Non ne finirà nemmeno la metà! Lezione utile che servirà per tutta la nostra permanenza negli States.

L’indomani altra tappa verso il quarto stato del nostro viaggio: lo Utah!