Arriviamo a Santa Cruz, forse un po’ troppo presto…Non sono neanche le 8 del mattino e sembra ancora piena notte. Le strade del paese sono completamente deserte e facciano richiesta al conducente, come si usa da queste parti, di lasciarci ad un particolare incrocio indicatoci per raggiungere il Bed&Breakfast. Ci viene un po’ da ridere, e guardandoci ci chiediamo:”… E ora?”.
Si perché curiosità del Sud America i bus delle città non hanno né orari, né fermate. In Italia siamo abituati ad avere una pianificazione degli orari di arrivo delle varie linee, poi lasciamo stare che non siano mai in orario, ma esistono. Beh questa domanda non fatela in Sud America, vi guarderanno abbastanza strani e la risposta che riceverete Vi sembrerà abbastanza bizzarra. “Cosa vuol dire orario, il bus arriva quando arriva!”. Beh, non fa una piega!!!! Altra cosa divertente sono le fermate. In linea generale esiste un percorso con delle aree di fermata, ma in realtà basta alzare una mano dentro o fuori dal pulman e il conducente si ferma tranquillamente senza nessuna difficoltà. 😟
Ci incamminiamo verso il bed&breakfast che abbiamo prenotato il giorno prima, sperando che siano già svegli. Fa un freddo cane e siamo un bel po’ stanchi per il viaggio.
Fortunatamente Gwendolyn, la signora che ci ospiterà, ci fa entrare e ci offre una bella colazione ristoratrice e ci da subito la camera. C’è solo un piccolo problema, che scopriremo essere comune qui in Cile… Nelle case, almeno in quelle vecchie, non ci sono i riscaldamenti!!!!! La signora vedendoci un po’ infreddoliti ci offre una stufetta elettrica, dove Ale si attacca stile koala, ma non serve a molto.
Santa Cruz è una piccola cittadina nella provincia del Colchagua poco lontana da Santiago. È’ molto famosa per essere una delle zone vinicole più importanti del Sud America e la prima del Cile. Chiaramente non vediamo l’ora di provare qualche degustazione di vino locale e grazie ai consigli dei nostri padroni di casa programmiamo i due giorni che faremo qui. Le giornate le passiamo a camminando tra i vigneti e a degustare degli ottimi vini cileni. Riusciamo a visitare due cantine. La prima vicinissimo al centro città che riusciamo a raggiungere a piedi si chiama Laura Hartwig. Non è molto grande e fortunatamente riusciamo a degustare dei calici di vino anche se non abbiamo prenotato il tour dell’azienda. Per la seconda è necessario prendere un taxi che per 3.000 pesos, circa 4,5 euro, ci porta in una delle migliori case vinicole della zona: Lapostolle.
La vigna è immensa, completamente recintata; per entrare è necessario suonare per farci aprire il cancello e il taxi deve percorrere ben 10 minuti di strada tra i vigneti prima di raggiungere il centro di lavorazione. Il prezzo per la degustazione e per la visita è di fatti dello stesso livello. Costa la bellezza di 20.000 pesos a testa, circa 30 euro, con la degustazione di 3 vini….ma ormai siamo qui e non possiamo certo rimanere a bocca asciutta. Durante la visita scopriamo che l’azienda è proprietà francese e in particolare della famiglia che produce il Grand Marnier in Francia. Torniamo verso il centro della cittadina senza però farci mancare una bellissima passeggiata tra questi meravigliosi vigneti, dove fanno da sfondo le Ande innevate.
Altra curiosità che scopriamo del Cile è che nelle cittadine particolarmente piccole non esiste un sistema di trasporto di urbano. Per ovviare a questa mancanza ci pensano direttamente dei Taxi con tanto di indicazione del tragitto che fermi lungo la strada. Per un prezzo decisamente economico viaggi con altre persone su una macchina… Wow quante cose si scoprono e così diverse dall’Italia!!!