Salutiamo Vancouver e gli splendidi Sally e Roger per spostarci verso est, verso le foreste incontaminate ed i laghi immensi del British Columbia.
La nostra meta è Kelowna, cittadina turistica sulle sponde del lago Okanagan nella valle omonima. Abbiamo prenotato ancora una stanza tramite airbnb in una casa che, dalle foto, ci appare accogliente e bella come quella che abbiamo appena lasciato.
Percorriamo circa 400 km dopo aver ritirato la nostra compagna di viaggio che ci trasporterà per il Canada fino a fine mese; una Mazda 2 che al confronto dei mega SUV e pick-up nordamericani appare una piccola scatoletta con le ruote.
Il paesaggio, dopo essere usciti dalla città, si fa splendidamente uguale; foreste di pini Ponderosa, alte montagne solcate da maestosi fiumi e la sensazione di entrare nella natura selvaggia.
Raggiungiamo la cittadina lacustre di Kelowna verso sera e veniamo accolti nella splendida casa di Kathleen; 10 minuti di macchina fuori dalla città ma sulle pendici di una collina che domina il lago sottostante e i verdi vigneti che punteggiano tutta la Okanagan Valley.
Kathleen ci fa trovare uno snack a base di salumi e formaggi della zona e trascorriamo il tempo che ci separa dalla cena parlando del nostro viaggio, delle sue origini irlandesi e della vita in questa splendida vallata.
Il centro della cittadina è piccolo ma molto vivo; i ristoranti si alternano ai pub e sul lungo molo suona una band rock richiamando sui prati circostanti una grande moltitudine di turisti e locali. Turisti… Credo che questa parte del Canada non veda molti europei, il turismo è canadese o americano visto che il confine è a circa 200 km più a sud.
Il giorno seguente passiamo una mezza giornata in una delle molte spiagge della zona ed io mi concedo un veloce bagno nelle fredde acque del lago; Serena desiste per il freddo e si limita ad un bagno di sole che serve per toglierci l’abbronzatura a chiazze del Sudamerica.
Il pomeriggio lo passiamo visitando un paio di cantine vinicole con annesso e rigoroso Wine Tasting! Vino onesto ma un pochino troppo lontano dai miei gusti; comperiamo comunque una bottiglia di Gewurztraminer che andremo poi la sera a condividere con la gentilissima Kathleen.
Dopo una piacevolissima serata andiamo a dormire pronti per altri 400 km circa che ci porteranno verso la cittadina di Castlegar, sempre più a est è sempre più vicino ai parchi nazionali di Banff e Jasper che vogliamo visitare.
Allunghiamo però la strada costeggiando tutto il lago verso sud arrivando a circa 5 km dal confine statunitense; la Okanagan Valley è sorprendentemente verde con vigne e frutteti immensi ed una temperatura che costantemente si mantiene sopra i 32 gradi.
Comperiamo della frutta lungo la strada è ci fermiamo nella cittadina di Osoyoos per un Pic-Nic in riva al lago. Da qui ripartiamo e constatiamo come il paesaggio sia profondamente cambiato. Lungo la Highway 97 che ci porta verso est il verde e le foreste vengono sostituite da aride pendici bruciate dal sole dove pascolano mandrie di mucche e ovini; vediamo anche un allevamento di Alpaca che ci riporta per un momento al lontano Perù!
La strada degrada e mano a mano ricompaiono le verdi foreste, i fiumi e i laghi montani che caratterizzano questo splendido paese.
Arriviamo a Castlegar in serata… Ma questa è un’altra storia…