XI’AN E L’ESERCITO DI TERRACOTTA

Lasciamo la regione dello Guanxi con il suo bellissimo paesaggio carsico e arriviamo via aereo nella città di Xi’an, capitale della regione dello Shaanxi.Nella città, ex capitale dell’impero cinese, trascorreremo 3 notti. Abbiamo prenotato un ostello che qui in Cina si sta rilevando non solo molto economico, ma anche molto bello; sono inoltre il luogo perfetto dove incontrare persone nuove e scambiarsi quattro chiacchiere alla fine della giornata. L’arrivo all’ostello non si rileva però così facile, il tassista si perde circa 4/5 volte e arriviamo solo dopo quasi due ore di giri per la città. L’ostello e’ situato nel quartiere mussulmano che qui a Xi’an e’ uno dei più importanti della Cina e conta una popolazione di 50.000 persone; certo appare un gran numero, ma se si confronta con i 10 milioni della popolazione della città si capisce subito che qui il popolo musulmano non ha vita facile.

Il primo giorno lo passiamo facendo un giro nel quartiere pieno di negozi, venditori di grilli e ristoranti all’aperto che offrono le mille specialità cinesi. Facciamo un giro sulle mura della città, costruite nel 1370. Qui a differenza di tante città cinesi queste mura furono risparmiate dalla pazzia della rivoluzione culturale. Il percorso è lungo 14 km e il modo migliore e veloce per fare il giro è’ affittare una bicicletta per 4,5 Yuan, circa 5 euro.

Il secondo giorno lo dedichiamo interamente alla visita dell’esercito di terracotta. Ci svegliamo di buon ora e prendiamo il pullman alla stazione che per soli 7 Yuan ci conduce esattamente davanti al sito archeologico. L’entrata costa 15 Yuan. L’esercito di terracotta e’ stato scoperto per caso nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo per l’acqua. Dopo quasi 2500 anni addormentati sotto 20 metri di terra, ha ritrovato la luce l’esercito dell’imperatore Qin Shi Huang.
L’esercito è costituito da 8.000 guerrieri in terracotta, vestiti con corazzi in pietra e dotati di armi. Queste statue erano di guardia alla tomba di Qin. La progettazione dell’esercito duro’ quasi tutta la vita di Qin, circa 39 anni, e tale costruzione fu un vero e proprio affare di stato in quanto ci lavorarono circa 700.000 persone.

Quello che ti colpisce è’ sicuramente il realismo ed i particolari. Ogni statua e’ alta 1,80 metri, decorata con l’equipaggiamento e le armi dell’epoca. Lo completano carrozze e cavalli. La visita ci richiede circa tre ore e la restante parte della giornata la trascorriamo in compagnia di Oscar, un ragazzo italiano di 22 anni partito a fine maggio dall’Italia e che da San Pietroburgo in treno ha attraversato tutta la Russia per arrivare fino in Mongolia e da lì e’ entrato in Cina.

Parliamo un po’ di tutto, di cosa ci manca dell’Italia, ma soprattutto della passione in comune del viaggiare. Una serata bellissima in compagnia di un amico viaggiatore.

Domani sveglia presto… Direzione Pechino dove ci rincontreremo con i nostri nuovi amici spagnoli.

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