Arriviamo da Hanoi nell’ex capitale imperiale con il solito bus e dopo le solite 4 ore. Non veniamo lasciati come da accordi alla stazione dei bus, ma su una strada dove improbabili avventori ci offrono dei passaggi su “sgangherati” motorini. Con grande maestria riescono a caricare zaini pesanti e passeggeri, ma alla fine noi gentilmente rifiutiamo e ci facciamo questi 2 km per arrivare all’hotel che abbiamo prenotato per queste 3 notti che trascorreremo qui.
Il Vietnam è un paese che stupisce, famoso per la guerra del Vietnam ha in realtà molto altro da offrire: storia, cultura, buon cibo, una natura affascinante e tanto altro.
Abbiamo deciso di dividere i due giorni che trascorreremo qui con due gite; la prima alle tombe imperiali e la seconda nella visita della cittadella.
Le tombe degli imperatori nguyen sono sparse nella bellissima campagna a sud di Hue’. Ben 13 sovrani sedettero sul trono imperiale tra il 1802 e il 1945, ma soltanto a sette fu concesso l’onore di un mausoleo personale.
La nostra guida, una ragazza di 19 anni ci spiega con grande passione la storia e l’architettura di questi importanti luoghi; rimango colpita nel sapere che fa tre lavori per mantenersi l’università e nonostante la giovane età è molto sicura di ciò che deve fare e dove vuole arrivare. Questa volontà di migliorare la propria condizione sociale l’ho notata in tutti i paesi che ho per il momento visitato in Asia; per raggiungere questo obiettivo questi ragazzi adottano poche scuse… Lavorano tanto, ma soprattutto studiano molto perché riconoscono che solo migliorando la propria conoscenza potranno raggiungere i propri scopi. Ne sono rimasta sinceramente molto colpita.
Il giorno dopo visitiamo la cittadella realizzata nel 1805 dal l’imperatore Gia Long. L’enorme fortezza comprende tre strutture concentriche: la Città municipale, la Città imperiale e la Città proibita.
Nonostante i tanti tanti avuti a causa delle varie guerre la cittadella riesce ancora a dare un’idea della sua grandiosità. La visita ci richiede quasi 4 ore, ma visto che sono solo le 14 dopo pranzo decido di andare a farmi tagliare i capelli.
Con la parrucchiera ci spieghiamo con il traduttore e nonostante la preoccupazione di Ale, il taglio va più che bene, specialmente per il prezzo: 2 euro. È stata divertente anche questa esperienza.
Domani ci aspetta il nostro 19esimo volo in questo viaggio: direzione Hanoi.