Torniamo quindi in Thailandia per visitare la parte nord del paese dopo che avevamo gradito, e parecchio, le stupende spiagge dell’isola di Koh Tao e la frenetica Bangkok.
Proprio Bangkok è la nostra meta finale in terra Thai perché da lì avremo l’aereo che ci porterà in Myanmar per l’ultima settimana di Novembre e, sempre dalla capitale Thailandese, decolleremo verso l’ultima nostra meta; Auckland e la Nuova Zelanda.
Dopo la notte trascorsa a Chiang Kuong prendiamo il bus verso Chiang Rai, tranquilla cittadina che di solito viene usata dai viaggiatori per esplorare l’estremo nord del paese e il triangolo d’oro.
C’è solo un piccolo problema; abbiamo prenotato un hotel troppo accogliente e bello e quindi l’idea di fare pesanti escursioni viene accantonata è sostituita dall’ozio più totale a bordo piscina!
Ci limitiamo a visitare la città che ci appare abbastanza caotica e disordinata se pur sia stata, dopo la sua fondazione le 1262, centro nevralgico dell’antica regno di Lanna.
La città non offre molto ma i templi sono capaci sempre di sorprendere e donare quella nota di pacatezza e tranquillità tipica della filosofia Buddhista.
Visitiamo il Wat Phra Kaeo importante perché qui, prima di essere trasferito a Bangkok, era venerato il famoso Buddha di smeraldo di cui ora il tempio conserva un modello.
Ci trasferiamo quindi nella città più importante della Thailandia del nord e cioè Chiang Mai cuore del regno di Lanna, regno indipendente prima e semi-indipendente poi che si riteneva a se stante rispetto alla stirpe Thai e dal quale rimase separato, ufficialmente, fino al 1939.
Chiang Mai è una città cresciuta a dismisura negli ultimi trenta anni ma che conserva, all’interno delle vecchie mura, una atmosfera di rilassatezza e tradizione che difficilmente si può ritrovare in grandi città come Bangkok per esempio.
L’escursione all’Elephant Sanctuary è uno dei motivi per cui ricorderemo per sempre questa nostra esperienza in Thailandia. Il turismo qui vive anche di numerosi centri nei quali poter vedere da vicino questi enormi mammiferi un tempo presenti in grande misura in questa parte del paese è ormai ad attrazione per stranieri. Pochi centri rispettano gli animali, alcuni usano i pachidermi solo per far fare la classica passeggiata al turista senza salvaguardarne la salute o il benessere.
Cerchiamo di scegliere un centro che sia anche preposto alla tutela e alla difesa di questo animale così importante per la Thailandia e i thailandesi.
Passiamo così una giornata dando da mangiare a questi enormi pachidermi, aiutandoli nel loro bagno di fango quotidiano e lavandoli poi al fiume! Interagire con gli elefanti è un’esperienza unica perché particolare e inusuale… Alla fine anche divertente ovviamente!
Chiang Mai è anche famosa per le numerose scuole di cucina presenti in città e così, mentre Serena si rilassa in un centro massaggi, io mi iscrivo per cercare di imparare qualche trucco di una cucina, quella thailandese, che ci è piaciuta veramente tanto; al top insieme a quella peruviana tra quelle sperimentate nel nostro viaggio!
La città è anche ricca di storia ovviamente; il Wat Chedi Luang, tempio costruito nel 1401, è veramente imponente e il Wat Phra Sing, centro religioso e culturale del Nord Thailandia è un’oasi di verde nel centro cittadino. Nei suoi giardini frasi del Buddha o dei saggi vengono esposte in lingua thai ed inglese per donare a tutti piccoli spinti di riflessione sulla vita di tutti i giorni.
Ci godiamo con calma la città e la campagna circostante dove risaie e frutteti fanno da sfondo alle dolci montagne che circondano Chiang Mai.
Prossima tappa l’antico parco archeologico di Sukhothai e poi Bangkok nuovamente.