NORMALITA’ -Sere-

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Cos’è la normalità? Vi siete mai fatti questa domanda? È un termine che usiamo tantissime volte, ma cosa vuol dire veramente essere normali?

Quante cose possiamo dire di fare  solo perché giudicate normali, perché conformi ad un canone o perché ci si aspetta che alla fine debba andare così. Tante volte non conta fare ciò che vorremmo, conta solo essere “normali” e rientrare in tale definizione. Ma chi detta le regole dell’essere normali? La società, la televisione, i VIP? Chi detiene il potere di stabilire cosa è normale e cosa non lo è?
Perdiamo più tempo a cercare di essere normali, piuttosto che inseguire veramente i nostri sogni e desideri….rincorriamo titoli di studio, carriera, religione, bellezza e senza neanche saperlo ci ritroviamo a vivere la vita di qualcun altro .
Il tutto per sembrare più “normali” possibili.
Qualche settimana fa ho chiesto ad una mia amica come stesse procedendo la storia con la sua nuova ragazza. Mi disse che era stata lasciata. Questa ragazza l’amava, ma vedeva il suo futuro con un uomo e con dei figli. Mi disse che la cosa più pazza del suo discorso era che mentre la stava lasciando le disse che avrebbe cercato nel mondo un uomo simile a lei… Perché era con lei che voleva stare.
Capivo il rifiuto di questa ragazza, ma dall’altra parte mi chiedevo come poteva soffocare il suo vero “IO”. È vero, sarebbe stato più facile, ma che vita è rinunciare ad una cosa importante come l’amore.
Insomma se siamo disposti a rinunciare a questa cosa il resto vien da se’. Un’università che non avremmo voluto, un lavoro che non ci piace, un figlio quando non era il momento di farlo, fare tardi al lavoro solo per far vedere agli  altri quanto lavoriamo e sacrifichiamo per l’azienda, non aiutare gli altri vittime di bullismo solo perché magari diventiamo noi stessi vittime.
Ma perché invece di chiederci se è normale quello che stiamo facendo non ci chiediamo se la vita che stiamo conducendo è davvero la nostra.
Poi ci sono i paradossi…la ricerca ossessiva dell’originalità, dell’essere unici, speciali…che alla fine ricade nella banale normalità conformista.
Sempre di più mi accorgo che essere ciò che veramente siamo e fare ciò che veramente vogliamo è difficile. Forse è una delle forme di coraggio più grandi della nostra società.

USA 2009 Parte Terza -Ale-

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Dopo una colazione frugale, anche perché il Motel non offriva granché, partiamo per il “tappone” di trasferimento che ci porterà a raggiungere Las Vegas in serata dove ci aspetta una notte, prenotata anzitempo, nel pittoresco Hard Rock Hotel, facente parte della famosa catena di Rock Bar presente in tutto il mondo.

Attraversiamo così la California tra paesaggi sempre più brulli a mano a mano che ci si avvicina alla zona desertica ai confini con lo stato del Nevada. Passiamo dalle infinite piantagioni di agrumi e frutta secca della California centrale alla desolazione di città di frontiera come Barstow. Continua a leggere

USA 2009 Seconda Parte -Ale-

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La mattina presto prendiamo la nostra auto e ci dirigiamo verso la Highway N° 1, autostrada che corre lungo la costa fino alla città di Los Angeles. Ci fermiamo sulla spiaggia nei pressi del Golden Gate per poterlo vedere, almeno una volta, senza nebbia ma non siamo fortunati; anche se, a onor del vero, la vista del ponte tra raggi di sole e banchi di nebbia è altrettanto affascinante. Continua a leggere

GRACIAS JUAN! -Sere-

 

Uruguay

Sono sicura che questo progetto  fino all’ultimo ci regalerà incontri e situazioni fantastiche. Giusto la scorsa settimana abbiamo ricevuto l’invito per andare a visitare la famiglia di un nostro collega in Uruguay.
Ho conosciuto Juan circa un anno e mezzo fa. Mi ricordo bene quel giorno perché era una caldissima giornata d’estate e in ufficio si moriva di caldo. In quel periodo ero cosi stanca e stressata che quasi non mi accorgevo della gente che mi circondava.

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